FAQ

Qui trovi una lista delle domande con le risposte più frequenti.

Categorie: Varie - Consulenze - Sicurezza su Internet - Social Network - Siti E-commerce - Pubblicità
faq

La moda del momento, un'esplosione mediatica che ci ha condizionato un bel po’ gli ultimi anni, la nascita dei social network e, soprattutto il suo sviluppo, è senza dubbio un aspetto che dobbiamo analizzare nel parlare di web e web marketing. Il loro utilizzo è: 

  • Facile

  • Intuitivo

  • Adatto a tutti

  • Permette a chiunque di crearsi una specie di diario dove inserire foto, immagini, riflessioni ecc.

Servono alle aziende i social network?
Come detto, lo sviluppo è stato esponenziale e questo sta condizionando il modo di interpretare il web sotto molti aspetti. Noi vogliamo dare alcune interpretazioni per le PMI che si trovano ad affrontare il dilemma web in questo contesto economico molto difficile per la sua instabilità. 
Come in tutti gli aspetti da analizzare nel realizzare un sito web, anche la sfaccettatura social network è da contestualizzare perché non sempre la presenza di un’azienda ha benefici a lungo termine.

Il Social network presenta piuttosto, a nostro modo di vedere, una scorciatoia, un sistema in cui in poco tempo riesco a diffondere a molte persone i miei messaggi aziendali, le mie promozioni, le mie scontistiche. Questo è positivo se associato al lavoro di base di partenza per il nostro sito dove possiamo integrare i database per una campagna di mail marketing o possiamo far conoscere a nuovi clienti i nostri prodotti, ma è insensato se si basa solamente su questo fine a se stesso; ebay per fare un esempio, è stato per anni la miglior piattaforma di e commerce  a livello mondiale, tradotto in ogni lingua, visibile in ogni ricerca per qualsiasi cosa si cerca di acquistare on line, ad oggi integrato con pagamenti interni al sistema, ma ogni sua variazione gestionale, su feedback o politiche di “rinnovamento” ha creato non pochi problemi a venditori professionali di tutto rispetto; aziende leader con migliaia di vendite si trovano in difficoltà per punteggi negativi presi per consegne sbagliate dal corriere, o per semplici capricci di acquirenti che giudicano negativa una transazione perché un pantalone stringe nel di dietro, come se la colpa fosse di chi l’ha venduto. 

 

Vale la pena fare un profilo in un social network?

La moda del momento parla poi di facebook, indiscusso protagonista del web negli ultimi anni, ma serve ad un'azienda avere lì il proprio profilo? ... Ni, o meglio si se curato e fatto con il fine di aumentare il lavoro nel proprio progetto web, no (e categorico) se si crede che facebook porti clienti e soldi facili! Difficile che qualcuno nella vita ci regali qualcosa, e chiunque faccia un lavoro chiede e pretende un compenso e con questa banalità scontata vogliamo far notare che affidare ad un social network la nostra immagine nel web è molto pericoloso perché:

 

- È spesso un momento di svago

- Si rischia di immischiarsi in contesti personali con discussioni politiche o sportive

- Non dobbiamo associare i nostri pensieri personali a quelli aziendali

- Spesso chi è lì per “spasso”, non è aperto ad ascoltare messaggi commerciali

- Nel social network si “chiacchiera” e non si da spesso peso a quello che si dice, un po’ come al bar...  

 

Non vogliamo poi trattar l’aspetto vendita on line su piattaforme che non siano i siti personali poiché sono aspetti che per il momento non vogliamo nemmeno considerare in quanto l’esempio di ebay è molto significativo; se un’azienda vende on line deve per forza di cose creare la sua piattaforma o per lo meno averne il diretto controllo come associazioni o cooperazioni in cui si uniscono le forze per aumentare i risultati. Possiamo capire contesti di privati o step iniziali, in cui un po tutto aiuta, ma alla lunga il fulcro del progetto deve essere la nostra azienda e non piattaforme che non si sa nemmeno se l’anno successivo sono ancora operative ed a che condizioni. Per ora le analisi fatte portano a vedere nei social network una specie di scorciatoia per arrivare in fretta a molte persone, senza curare i ben che minimi aspetti dell’ABC della costruzione aziendale; ci capita spesso infatti di vedere o peggio ancora operare con situazioni in cui non si sa mai dove comunicare, poiché ci sono troppi canali aperti (skype, twitter, msn, facebook ecc), ma poco funzionali. Vogliamo però sottolineare ancora una volta che questi sono solo aspetti personali, in cui NOI crediamo poco ma non è detto siano negativi, anzi possono essere anche step iniziali validissimi e possono dare ossigeno, ma per coerenza crediamo che siano un po dispersivi. Con questo non crediamo che chi li usa stia sbagliando, ribadisco che per adesso non ci danno le minime garanzie di essere così funzionali.   


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