FAQ

Qui trovi una lista delle domande con le risposte più frequenti.

Categorie: Varie - Consulenze - Sicurezza su Internet - Social Network - Siti E-commerce - Pubblicità
faq

Un sito web e-commerce è un sito web che permette al cliente finale di poter fare un acquisto on line; "comprare da internet", come spesso sentiamo dire da chi esegue queste operazioni con una certa familiarità. Ci sono molti modi per fare un sito e-commerce o siti per chiudere delle transazioni on line e quintali di scritti che cercano di spiegare queste operazioni con aneddoti o strategie più o meno funzionali.

I Siti web e-commerce, hanno il notevolissimo vantaggio di essere veloci; in pochi click il cliente sceglie il prodotto, segnala un indirizzo di spedizione, un codice fiscale per la fatturazione e passa al pagamento con bonifico, carta di credito, ricarica poste pay o pay pal; un velocissimo aggiornamento e iniziano ad arrivare le mail della conferma di quanto abbiamo comperato. Il venditore, generalmente già organizzato, prepara il pacco e spedisce il tutto.
Un cliente può avere in casa l'oggetto acquistato anche in 24 ore.

Come funzionano i Siti web e-commerce ? Ci sono un insieme di cose da mettere insieme:

 

  • Le foto del prodotto

  • La descrizione del prodotto

  • Le alternative di modello

  • Quanto è conosciuto il prodotto

  • Il prezzo del prodotto

  • L'inserzione nel suo insieme

  • Le spese di spedizione

  • Sconti per acquisti multipli

Questi aspetti non possono essere sottovalutati quando facciamo un sito web e-commerce. Spesso sentiamo lamentele per un sito che non vende, spesso sentiamo disappunto per il sistema del web, dubbi sulla sicurezza, o sulla veridicità di chi propone, ovviamente analizzando l'aspetto del cliente e del venditore.

Un sito e-commerce semplice e preciso è sinonimo di affidabilità

L'affidabilità è consegenza dell'insieme e di come viene trattato ogni argomento, un sito mal strutturato, dove non si riesce a concludere un pagamento non è certo un ottimo biglietto da visita; un progetto web, curato nel dettaglio, dove in pochi step si conclude l'operazione dà, senza dubbio, un senso di serietà diverso.
Una certa velocità nella transazione è un ottimo mezzo per manifestare la volontà di acquisire un nuovo cliente; una certa razionalità nel trattare prezzi e descrizioni rassicurano il cliente finale. (Diamo un po' per scontato che in questo contesto chi vende sia serio e cerchi di fare il proprio lavoro, non ci pare il caso di soffermare l'attenzione su situazioni truffaldine o su proposte come acquisto di macchine di lusso a 5 mila euro, dove è palese l'inganno!)

La struttura tecnica fa la differenza in un sito web ecommerce

Dal punto di vista tecnico ci sono molti modi per la gestione del così detto carrello spesa, da cms open source (scaricabili gratuitamente e gestibili a costi contenuti), a programmazioni ad hoc (con costi più impegnativi, ma molto più personalizzabili nella gestione), quindi da costi contenuti a progetti più dettagliati (l'insieme costo è un aspetto che tratteremo in altri articoli perché molto vasto).
È sempre difficile esporsi con un consiglio generico, perché molto dipende da cosa si vuole fare con il progetto, spendere poco non sempre è una buona partenza perché di fonto è molto importante


  • essere trovati facilmente

  • agevolare il cliente nell'acquisto

  • impostare un lavoro duraturo più che momentaneo

Perché avere un sito web e-commerce

Quando si decide di entrare ne mondo del web per promuovere i nostri prodotti è importante avere una visione dell'insieme chiara e non basare la scelta solo su un prezzo accattivante, cerchiamo piuttosto di valutare bene un progetto che non abbia scadenze strette e che possa essere malleabile ed adattabile ad ogni esigenza. Vediamo alcune idee che possono dare una risposta alla domanda perché avere un sito e-commerce?


  • Per avere un contatto diretto con chi non passerebbe in negozio

  • per agevolare la vendita di novità o di prodotti in esubero

  • per creare un business parallelo

  • per organizzare gli acquisti con prevendite

  • per proporre pacchetti aggiuntivi

  • per evitare code o intasamenti nel punto vendita

Sono solo alcuni spunti, ma possono essere molte altre le situazioni da analizzare, che spingono un'azienda ad investire nel commercio elettronico, come ad esempio il poter evitare di assumere un dipendente,.
Noi direttamente stiamo proponendo delle soluzioni molto interessanti di sviluppo a cotimo, con investimenti nel work in progress senza grossi investimenti iniziali e con la possibilità anche di avere ad un prezzo contenuto una gestione annuale del carrello spesa, senza sobbarcarsi investimenti di 8/10 mila euro per partire con la classica incognita del mercato.

Funzionano i siti web e-commerce?
Conviene investire in siti web che vendono on line? Il punto è un po' diverso e dovrebbe essere analizzato da altre angolazioni.


  • Ci sono siti importanti che troviamo ogni giorno in google o in spazi sponsorizzati, che di certo vendono;

  • Ci sono siti che usano contemporaneamente web, carta stampata, tv, radio, sponsorizzazioni varie (cross marketing).

A vedere loro sembra tutto facile, sembra che basti fare un carrellino nel sito, organizzarsi per spedizioni, per personale che risponda alle mail ecc...

NO! NON FUNZIONA COSì!


Queste realtà sono aziende, generalmente quotate in borsa, che stanziano budget di qualche bel migliaio di euro, aziende che mettono nel budget pubblicitario e web due/tre cento mila euro, sono aziende affermate, che fatturano già cifre considerevoli e, quando iniziano a muoversi nel web hanno un pubblico di milioni di persone, acquistano spazi tv o  spazi con con google di centinaia di keyword e fanno programmi di parecchi mesi, se non anni, senza paure e senza preoccuparsi se le prime settimane i fatturati non si alzano.

Le PMI hanno esigenze diverse dal grande business delle multinazionali

Trattando contesti di PMI non siamo in questa situazione e, molto spesso, il budget non supera i mille euro. In casi così il sito e-commerce è rischioso, e soprattutto, se si fa per risanare un contesto reale disastroso, è facile che il web dia il colpo definitivo alla disfatta, anzi ne siamo certi!!! 
I siti web e-commerce possono funzionare a supporto di punti vendita già avviati e che danno un'opportunità aggiuntiva ai loro clienti, un punto vendita complementare, che non ha uno stretto compromesso del dare avere da rispettare.

Integrare il progetto con l'azienda

Abbiamo un negozio o una piccola attività e vendiamo in modo discreto e pensiamo ad un sito web e-commerce che ogni tanto ci possa agevolare in qualche vendita. Ecco un buon presupposto per iniziare, molta differenza la fa poi la gestione successiva

  • una newsletter costante

  • una serie di promozioni costruite ad hoc

  • un incentivo costante per lo sviluppo e il diffondersi del progetto

pensiamo a questo proposito a quante mail mandano questi siti di successo e come organizzano campagne pubblicitarie per incentivare il passaparola o l'iscrizione di nuovi utenti.
Contestualizzato in questo modo, anche l'e-commerce ha un suo senso, ed in 3/4 anni possiamo valutare di avere delle rendite concrete e costanti, un database corposo e un rapporto con la clientela affermato e di fiducia (premessa la serietà nel muoversi, spedizioni puntuali e merce sempre controllata, perché se pensiamo di spedire prodotti difettosi o a prezzi fuori mercato meglio non iniziare; diamo un po' per scontato che chi fa un mestiere conosca la sua concorrenziaità e sappia quanto è competitivo nel mercato).

Come far un buon investimento per i siti web e-commerce? 

Dalle nostre esperienze, non sempre positive a questo riguardo, abbiamo appurato che ci sono delle regole ferree da seguire e dei presupposti da rispettare.
Budget stretto e limitato? non fare investimenti su e-commerce.
Perché un sito e-commerce funzioni ci vuole pazienza e costante lavoro, un investimento nel posizionamento del sito nei motori di ricerca e un afflusso di visitatori.

Come arrivano da noi i visitatori?

Appunto con il posizionamento, con delle banali ricerche fatte con google, a patto che il sito sia rilevabile e questo non  deve essere per il nome che ha, nel senso che se mi chiamo pastificio rossi, non serve che un cliente cerchi il mio nome per trovarmi, perché se lo fa significa che già mi conosce, magari è meglio mi cerchi per pastificio a (provincia), o per qualche prodotto particolare che produco; con questo procedimento, se il prodotto è commerciale, nel senso di appetibile e ben posizionato, è facile che ci siano delle vendite.
Detta in poche righe sembra banale, ma un lavoro di posizionamento richiede tempo e denaro, se fatto da chi lo sa fare (in tutti i siti troviamo scritto che sono esperti di seo, sem e posizionamento, ma poi, li troviamo solo con campagne a pagamento).
Altro sistema per renderlo funzionale è un investimento diretto nel pay per click, impegnativo perché ci si potrebbe trovare in situazioni in cui si investono centinaia di euro per fare una vendita che di certo non ammortizza il costo dell'investimento. Per cui, sottolineiamo il concetto, con budget limitati, in situazioni un po' disperate, è forse meglio investire in altre forme pubblicitarie.

Sistemi open source ma senza budget...

Subentrano in questo contesto soluzioni economiche open source, che danno l'illusione di poter fare un sito web e-commerce funzionale in pochi step e con poche conoscenze informatiche; in realtà, e l'abbiamo scritto e ri-scritto, e sempre lo diremo, nella costruzione di un sito web ci sono molti step che un buon professionista sa di dover rispettare e, se azzarda, sa che si accende una lampadina colorata nella sua mente che gli segnala la zona-pericolo-lacunosa; non prendete a male la considerazione, ma il fai da te riempie il web di alberelli di natale, pieni zeppi di errori e senza alcun significato che determinano la fine, sul nascere, di idee e progetti anche molto interessanti.

Il web non ha sempre un risultato immediato, ma occhio ai segnali

Pensiamo spesso al web come ad un gioco, solo perché il risultato negativo non è immediato o solo perché chi vede il sito su nostra indicazione fa i complimenti, ma in realtà, cosa c'è di più negativo di un sito web e-commerce che non vende? o di un sito web senza accessi?
Se il nostro negozio fosse perennemente vuoto, non ci porremmo il problema di trovare una soluzione? Il 99% dei siti che analizziamo o che ci vengono commissionati da restaurare, sono in genere tutti da fare ex novo perché fatti artigianalmente e nessuno, ad oggi, ci ha dato pareri positivi su lavori fatti così; " ho speso poco, ma ho capito che non è servito a niente, anzi" ... è un commento comune, e oltre al danno la beffa, perché, spesso, il riprendere e il convincere un visitatore che il sito è cambiato risulta molto complicato.

Una piccola considerazione personale, come mai se è obbligatorio per legge, molte web agency, a loro detta, di esperienza consolidata, non hanno partita iva? e magari davanti ad una richiesta di questo tipo, rispondono che non è vero che c'è una legge che lo impone? e poi si scopre, che sono amici che stanno studiando e non ce l'hanno nemmeno...
Come mai, in una newsletter molti siti non chiariscono, fatto illegale, che uso fanno dei nostri dati?
Un consulente web, dovrebbe essere per lo meno informato su questi argomenti delicati, visto che, si legge nei vari forum nel web, ci sono molte aziende che si ritrovano multe salate per questa mancanza! Vale la pena investire in un sito web e-commerce? Domanda difficile, perché la risposta è vincolata da troppi aspetti e particolari che non possono essere sempre generalizzati. Dipende dal settore, dipende dall'investimento che si intende fare, dipende dalle alternative, dipende dalle tempistiche, dipende dal prodotto, dipende da chi segue e come il progetto. Capite che dare una risposta così, on line, senza sapere chiaramente in che contesto collocare il tutto è difficile!  Ma in linea di massima, visto che un e-commerce ha dei costi che non sono così irrisori, se ci sono alcune basi per partire, noi diciamo che ne vale sempre la pena.
Non è un tentar non nuoce, ma se si usano dei criteri di costruzione i risultati arrivano... del resto, adesso, chi consiglia di partire ex novo con un'azienda? eppure c'è chi lo fa ed ha successo, perché cura il dettaglio, perché ha fame e sa che non c'è solo il cliente che necessita di un grosso lavoro, ma il commercio è fatto di costanza e, a volte, piccoli lavori costanti. Certo, non facciamoci false illusioni, non pensiamo sia tutto così facile, ma non abbattiamoci e cerchiamo di costruire un contesto aziendale nel web. Attenzione, se pensiamo di investire tre/quattro mila euro e poi il sito si arrangia, spendiamoli per una vacanza o una pazzia che sogniamo di fare da tempo, perché avremmo lo stesso risultato!

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Contatta con fiducia il team amdweb per un'idea o una consulenza, chiedere non costa, ma fare un buon lavoro ha una resa che spesso non possiamo immaginare!


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